Il primo modello Audi di serie a propulsione esclusivamente elettrica è un SUV, denominato Audi e-tron, di categoria superiore, sportivo e versatile.
Audi e-tron dispone di due motori elettrici che erogano complessivamente 408 CV di potenza massima e 664 Nm di coppia. Per accelerare da 0 a 100 km/h sono necessari 5,7 secondi, raggiungendo la velocità massima è autolimitata elettronicamente a 200 km/h. Impressionante lo spunto da fermo, complice la disponibilità del picco di coppia in solo 250 millesimi di secondo. Un miraggio per le supercar tradizionali.
Audi e-tron è un SUV elettrico integrale, potente e maneggevole, può contare su un’autonomia di oltre 400 chilometri nel ciclo WLTP. Un obiettivo cui concorre il sistema di recupero dell’energia che integra i motori elettrici. Tale sistema contribuisce sino al 30% dell’autonomia. Il SUV elettrico decide in base alla situazione se decelerare mediante i motori elettrici, i freni meccanici o la combinazione dei due e recupera energia in due modi: quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, pertanto nelle fasi non di carico del powertrain a zero emissioni, oppure quando preme il pedale del freno, quindi nelle fasi di frenata. In entrambi i casi, i motori elettrici agiscono da alternatore trasformando l’energia cinetica di Audi e-tron in energia elettrica. Se la coppia di recupero non è sufficiente, un pistoncino genera una pressione extra destinata al sistema frenante idraulico, così da pompare olio nelle tubazioni e generare una forza decelerante supplementare. Il passaggio dalla frenata elettrica a quella idraulica tradizionale avviene in modo fluido e omogeneo, senza che il conducente se ne accorga, mentre la forza frenante resta costante.